Il piccolo borgo delle Ginestre era già segnato sulle mappe catastali fin dal 1700 ed è sempre stato abitato da viticoltori, che hanno tramandato la loro passione per il lavoro nei vigneti con le competenze che ancora oggi sono loro. Alcuni di essi, che lavoravano nella proprietà di Camillo Benso, Conte di Cavour, artefice dell’Unità d’Italia, erano gli antenati della famiglia Audasso.
Attualmente nella Stanza delle Maschere del Castello di Grinzane Cavour è possibile vedere la mappa catastale del 1783 dove è ben visibile la “Regione delle Ginestre”, come era chiamata allora.
Dopo 17 anni in cui il Conte fu sindaco di Grinzane Cavour, la proprietà fu venduta e la terra fu acquistata dai contadini locali, compresi gli antenati della famiglia Audasso. Purtroppo, questa tradizione è stata interrotta dalla Seconda Guerra Mondiale. Il nonno, Michele Audasso, fu chiamato alle armi e fu dato per disperso in Russia.
Solo negli anni ‘80 Franco, suo figlio, con l’aiuto di sua moglie Giulia, iniziò la vinificazione del piccolo vigneto delle Ginestre raccogliendo l’eredità di suo padre. Oggi Gian Luca e Barbara, i loro figli, sono orgogliosi di continuare la tradizione di famiglia.